Alla scoperta dei dettagli segreti di “Amore: discorso primo” con le scansioni degli Artmen

Scopriamo i dettagli segreti di “Amore: discorso primo” di Leonardo Dudreville. Gli Artmen sono dotati da un nuovo strumento che permette di avere incredibili immagini a livello microscopico delle opere.

Ci affacciamo su quelle che letteralmente possiamo chiamare finestre aperte sulle stanze dell’opera di Leonardo Dudreville Amore: discorso primo. Un tableau vivant in cui l’amore si manifesta in tutte le sue sfaccettature: quello umano, quello animale, quello artistico e infine l’amore come devozione. L’amore, protagonista indiscusso, è declinato in diversi modi, sia esso coniugale, fraterno, peccaminoso, desiderato, dimenticato. Questa fu l’opera più impegnativa di Dudreville, esponente dell’iperrealismo italiano: ci mise 3 anni per realizzarla e con essa partecipò alla Biennale di Venezia del 1924. Ora fa parte della collezione d’arte della Fondazione Cariplo, conservata presso Gallerie d’Italia e fino all’11 dicembre sarà ammirabile alla mostra Nel segno delle donne. Tra Boldini, Sironi e Picasso, presso i musei civici di Domodossola.

Uno specchio dell’amore di cui AerariumChain ha scovato i minimi dettagli grazie ai nuovi strumenti a disposizione dei nostri Artmen: innovativi ingranditori di precisione micrometrica. Ora, le scansioni 3D a supporto del Condition Report, raggiungono un nuovo e incredibile livello di precisione. I minimi degradi presenti sulle opere vengono catturati con ingrandimenti fino a 40x dalla distanza di pochi centimetri fino a 4 metri, per un monitoraggio sempre più rapido, preciso e completo delle collezioni.

Con questi innovativi strumenti, i nostri Artmen riescono a realizzare scansioni 3D di altissima precisione e definizione, dalle quali nascerà l’Immagine Virtuale Univoca dell’opera, la sua impronta digitale fedele, per dare così il massimo supporto alla conservazione preventiva delle opere e consentire un monitoraggio sempre più rapido, preciso e completo delle collezioni. Il nostro contributo per far sì che l’Arte continui a vivere è attrezzarci con le migliori tecnologie per garantire il massimo risultato. Per migliorare sempre la nostra arte.

#TheArtofForever